02.03.2015

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Ieri si è tenuto ad Andriano un convegno a porte chiuse dei gruppi locali dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (SBO). Oltre 250 funzionarie dei gruppi locali che rappresentano i 15.600 associati della SBO si sono riunite per definire i punti cardine sui quali sviluppare un nuovo anno lavorativo.

"Funzionario significa essere delegato: i nostri membri ci hanno assegnato un compito importante: quello di garantire il funzionamento dei gruppi locali e lo scambio delle informazioni nella comunità. Questo è un lavoro prezioso. Prendetelo con serietà e impegno", ha detto il presidente dell’associazione Hiltraud Erschbamer nel suo discorso di benvenuto.

Una volta all'anno, i funzionari della SBO si riuniscono per avanzare le loro richieste. In una discussione con i rappresentanti politici, gli assessori Arnold Schuler, Josef Noggler e Albert Wurzer hanno toccato diversi argomenti: un migliore regolamento del mercato contadino, apertura dei nuovi alpeggi, oppure sussidi europei. "Al giorno d’oggi niente è più facile" ha detto l'assessore Schuler. "Viviamo nei tempi inquieti e la tensione tra l'agricoltura e la società, creata l'anno scorso, deve essere diminuita". Inoltre, per evitare le speculazioni, è stato discusso il tema della revisione del regolamento dei masi. “Questo è un problema”, ha detto Albert Wurzer: "Avrebbe sicuramente senso rafforzare certe regole". I temi riguardanti la pensione e la burocrazia sono stati anche soggetto della discussione. "Il confine è ormai raggiunto, non vogliamo più controlli e non ci serve un'altra burocrazia. Abbiamo bisogno di una protezione pensionistica che abbiamo meritato. Non riusciamo a vivere con i 200 euro della pensione al mese”, ha detto Rosi Hafner, contadina di Andriano. L’assessore Josef Noggler capisce il problema: "Ci deve essere una soluzione, ma sarà difficile trovarla”. La discussione ha evidenziato un’altra volta un grande coinvolgimento delle contadine nelle decisioni riguardanti il loro futuro.

Il presidente dell’Associazione Erschbamer ha presentato le regole importanti, una specie di guida dalla A alla Z, sulla base delle quali le funzionarie elette possono sviluppare il programma lavorativo per i prossimi quattro anni della loro carica: come ad esempio A come attenzione, C come comunità oppure F come fiducia. La Erschbamer, insieme alle sue due rappresentanti Maria Egger e Helga Lantschner, si ricandideranno alle prossime elezioni al consiglio provinciale, tenute il 22 marzo: "Voglio impegnarmi per creare un spazio vivibile in una vita contemporanea e per il lavoro al maso, così come dare il giusto peso alla professione contadina." E’ stato affrontato anche il tema delle elezioni ai consigli comunali. "Se vogliamo evitare che altri decidano per noi, dobbiamo impegnarci da sole. Il nostro obiettivo quindi dovrebbe essere quello di avere una contadina rappresentate in ogni ufficio comunale." ha detto Maria Egger. L’incontro è stato accompagnato da uno spettacolo di cabaret organizzato da Marianne Tammerle.

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